Candela NGK - Suzuki GSF 250 P Bandit (GJ74A) 1993

Candele standard NGK

Le candele giocano un ruolo essenziale per deteminare la potenza massima, il consumo della benzina e le emissioni. NGK aggiorna costantemente la propria gamma di candele d'accensione per stare al passo delle richieste dei motori moderni.

La gradazione di calore delle candele è essenziale per la sua durata di vita e per la sua efficienza. Le candele devono essere capaci di accendersi in modo tale che consumino i depositi d'olio e carbone, e deve anche trasferire il calore velocemente, impedendo il surriscaldamento e il fallimento in partenza.

Le candele d'accensione NGK utilizzato fili in rame che hanno una maggiore conduttività di calore rispetto a quelli in ferro. Questo permette al calore di disperdersi più velocemente, evitando che le zone calde causino una pre-accensione.

La sola resistenza al calore non incide sulla resistenza della sporcizia – per questo deve essere utilizzato un naso isolatore più lungo. Normalmente un naso isolatore è più soggetto al calore, tuttavia il nucleo in rame permette alla candela di avere sia un'alta resistenza al calore sia un'alta resistenza contro l'inquinamento.

La candela CR9EK presenta una dopppia aletta d'accensione. Questo impedisce alla sporcizia di prodursi a causa del raffreddamento, forzandola a scaricare la scintila lungo l'isolatore, così da bruciare ogni parte di carbone formatasi che potrebbe causare accensioni non immediate o inceppi.

Esaminando la candela frequentemente, si possono osservare i lavori interni del motore. Una candela surriscaldata può avere la parte d'accensione bianca e scottante , mentre i depositi neri indicano accumuli di carbone; per bruciare questi depositi, la candela deve raffreddarsi, raggiungendo temperature molto basse.

Anche a temperature ideali, eventuali depositi di carbone si accumuleranno sulle candele, richiedendo una futura sostituzione.

Guarda il nostro tappi per candele d'accensione e conduttori ad alta pressione